CERVELLO. UNA MACCHINA DA ALLENARE.

Per questo pomeriggio mi son detta: basta cara F. il tuo cervello ha bisogno di attività fisica, proprio come alleni con tanto impegno il tuo corpo.
Non so voi, ma ho il terrore che il mio cervello si appiattisca totalmente.
Ho le immagini dei miei nonni paterni, i quali, ricordo bene, passavano la maggior parte delle ore della giornata attaccati alla tv, soprattutto mia nonna ammaliata dai classici telefilm, ormai secolari oserei dire, come beautiful, cento vetrine etc. 
Mio nonno, avendo avuto un'istruzione in più rispetto a lei, nel pomeriggio si dedicava al suo amato solitario con le classiche carte da gioco napoletane, oppure  ad i vari conteggi per far quadrare il bilancio familiare. 
Ad oggi mio nonno si trova in una casa di cura poiché la demenza senile si è fatta strada nella sua vita e mia nonna è quasi ad i suoi stessi livelli. 
Sono assolutamente convinta del fatto che la loro vita casalinga, il fatto che non avevano hobby, ma soprattutto che non allenavano la mente, hanno alimentato questa malattia, che seppur ha anche altre cause, la vita sociale che si ha, ha un suo peso.
Adoro, nonché ammiro positivamente le persone che hanno una proprietà di linguaggio spiccata. Sono certa non hanno difficoltà di approcciarsi con il prossimo.
Basta chiacchiere, bisogna leggere molto, scrivere e fare qualche calcolo di tanto in tanto. Anni fa i calcoli chimici erano la mia più grande passione, smorzatasi di colpo per via della mia non volto in primis e della troppa negatività che mi circondava. 
Ad oggi non mi pento di non aver concluso gli studi universitari, se non per  cultura personale.
Ma a tutto c'è rimedio, giusto?